03 marzo 2014

I costi futuri delle alluvioni in Europa

Le alluvioni su scala continentale causate dai cambiamenti climatici potrebbero raddoppiare entro il 2050, ma le perdite collegate cresceranno del 500 per cento, arrivando a quasi 24 miliardi di euro all'anno, una cifra che sarà improbabile reperire da una maggiore diffusione delle coperture assicurative o dal potenziamento del Fondo di solidarietà dell'UE. La soluzione sono massicce opere di protezione idrogeologica, che, per quanto costose, potrebbero servire da volano economico(red)

In Europa il numero di alluvioni legate al cambiamento climatico potrebbe più che raddoppiare entro il 2050, mentre le perdite economiche conseguenti aumenterebbero del 500 per cento. Inoltre, dato che questi fenomeni estremi sembrano destinati a coinvolgere sempre più spesso più paesi contemporaneamente, è prevedibile che gli attuali meccanismi di trasferimento del rischio, sia nazionali (a livello di coperture assicurative) sia transnazionali (a livello di fondo di solidarietà fra Stati dell'UE), siano destinati ad andare in crisi.

E' questa la conclusione di uno studio pubblicato su “Nature Climate Change” da ricercatori del Joint Research Centre dell'UE a Ispra, della VU University ad Amsterdam e dell'International Institute for Applied System Analysis (IIASA) a Laxenburg, in Austria, che sottolinea l'importanza di potenziare gli investimenti nella protezione idrogeologica del territorio e di ripensare per tempo i meccanismi di trasferimento del rischio.

I costi futuri delle alluvioni in Europa
In Germania. (© Stefan Rampfel/dpa/Corbis)
“Per questo studio, dice Brenden Jongman, primo firmatario dell'articolo, "abbiamo riunito le competenze nei campi dell'idrologia, dell'economia, della matematica e del cambiamento climatico, effettuando la prima valutazione complessiva del rischio di alluvione in Europa e confrontando le diverse opzioni per affrontarlo.”

Tra il 2000 e il 2012, secondo la ricerca, le inondazioni hanno provocato all'Unione Europea una perdita media annua di circa 4,9 miliardi di euro, che potrebbe però salire a ben 23,5 miliardi entro il 2050. Nel solo 2013 le alluvioni estreme, che hanno interessato prevalentemente l'Europa centrale e l'Inghilterra, hanno infatti comportato danni stimabili in 12 miliardi di euro, ed entro il 2050 la loro frequenza potrebbe aumentare da una media di una volta ogni 16 anni a una volta
ogni 10 anni, coinvolgendo più nazioni allo stesso tempo.

“I modelli di valutazione del rischio attuali presuppongono che ogni bacino idrografico sia indipendente”, spiegano i ricercatori. “Ma i fiumi che scorrono in tutta Europa sono strettamente correlati, e si alzano e abbassano in risposta a modelli atmosferici su vasta scala che portano piogge e siccità su grandi regioni.” E proprio il ricalcolo del rischio alla luce di queste considerazioni e delle tendenze socioeconomiche nelle aree più esposte alle inondazioni ha portato alle cifre appena ricordate.

I costi futuri delle alluvioni in Europa
In Inghilterra. (© NEIL MUNNS/epa/Corbis)
L'entità del problema – proseguono gli autori – obbliga a ripensare i meccanismi economici di protezione dai rischi. Oggi in tutta l'UE risulta assicurato in media il 50 per cento delle perdite totali, ma l'ampliamento della copertura è ostacolato dal fatto che l'aumento del rischio porta inevitabilmente a un aumento dei premi assicurativi. In alternativa, una copertura delle perdite maggiore di quella attuale potrebbe venire condivisa tra gli Stati membri dell'UE, incrementando il Fondo di solidarietà, oggi pari a un miliardo di euro all'anno.

Ma se il Fondo dovesse coprire anche solo le perdite attuali, assorbirebbe oltre il 30 per cento di tutto il bilancio dell'Unione. Inoltre, la contribuzione delle nazioni al Fondo andrebbe rinegoziata perché oggi è proporzionale alla partecipazione complessiva al bilancio UE, senza considerare i diversi livelli di rischio di ciascun paese. Infine, un'eccessiva copertura da parte del Fondo potrebbe disincentivare i governi dall'assumere in proprio provvedimenti di tutela idrogeologica del territorio.

I costi futuri delle alluvioni in Europa
In Sardegna. (© GIACOMO ALTAMIRA/Demotix/Corbis)
Il potenziamento delle misure di protezione in tutti i bacini idrografici è infatti la via maestra per ridurre l'entità dei costi futuri: i modelli elaborati indicano, per esempio, che un investimento di 1,75 miliardi di euro all'anno potrebbe portare a una diminuzione del totale delle perdite da alluvioni attese di circa 7 miliardi all'anno entro il 2050. Inoltre, benché la costruzione e la manutenzione delle opere necessarie siano certamente molto costose, possono rappresentare di per sé un volano di sviluppo economico,