Risalgono i numeri dei nuovi contagi. Oggi sono 3.370, più 641 rispetto a ieri e a trainare la risalita sono soprattutto Lombardia e Piemonte, che da sole fanno quasi la metà dei nuovi casi. Ma scendono e di molto i decessi,437, che fanno si superare il tetto dei 25mila morti, ma che sono 103 in meno di ieri. Scendono ancora di molto anche i ricoverati, meno 329 nei reparti ordinari e meno 87 nelle terapie intensive. Record di guariti, quasi tremila in un solo giorno. I tamponi eseguiti sono a loro volta risaliti a oltre 63mila.

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In risalita la curva epidemica lombarda, da 960 a 1.161 nuovi contagi. a Provincia più colpita è quella di Milano: i casi sono passati a 17.000 (+480, la crescita ieri era stata +408). Seguono Brescia (12.178, +100), Bergamo (10.848, +60), Cremona (5.706, +65), Monza (4.253, +42). Milano città registra 7.116 casi (+161), ieri l’aumento era stato +246.

Ma in salita ripida è soprattutto la curva epidemica piemontese, dove si contano 784 nuovi casi, ben 178 più di ieri. E solo lunedì i nuovi contagi in Piemonte erano 292, assai meno della metà di quelli conteggiati oggi.

Raddoppiano i nuovi casi anche in Puglia, dove in un solo giorno passano da 55 a 108.

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Numeri ancora pesanti nell'ultimo bollettino sul Coronavirus in Veneto, con 334 nuovi casi di contagio da ieri sera, che portano il numero dei positivi dall'inizio dell'epidemia a 16.738. Il dato degli attualmente positivi scende invece solo quota 10.000, a 9.991. Lo spiega il report della Regione. Aggiornato al rialzo anche il dato delle vittime, 17 in più rispetto a ieri, per un totale (tra ospedali e case di riposo) di 1.181. Solo il cluster di Vo' segnala zero nella casella dei nuovi casi. Positivo invece l'aggiornamento dagli ospedali, con un calo sia per le terapie intensive (-14), che per i normali ricoveri (-25).

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Fermi a quota 80 i nuovi casi nel Lazio con un trend di crescita all’1,3% e un R con 0, il tasso di contagiosità del virus a 0,58, ben al di sotto di un contagiato per ciascun positivo, condizione giudicata indispensabile dagli esperti del comitato scientifico nominato dal Governo per ragionare in termini di ripresa dell’attività produttiva. Scendono da 46 a 29 i nuovi contagi nella Capitale.

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Intanto nell’ottica di potenziare e rendere più efficiente il servizio di consegna a domicilio dei farmaci attraverso il numero verde 800 189 521, Federfarma - che rappresenta le 18.000 farmacie private convenzionate con il Sistema Sanitario Nazionale – ha richiesto alla Protezione Civile l’attivazione dei Volontari Motociclisti e dei Tesserati della FMI, la Federazione motociclisti italiani.

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Il servizio è destinato solo a casi non urgenti ed è riservato alle persone che sono impossibilitate a recarsi in farmacia, per disabilità o gravi malattie o perché in quarantena (ma non affetti da Covid-19), e non possono delegare altri soggetti. L’intervento dei volontari e dei tesserati FMI verrà attivato dalla singola farmacia che potrà contattare la centrale operativa FMI, per richiedere ai motociclisti l’effettuazione della consegna domiciliare ai cittadini che ne fanno richiesta.

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