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“Io leggo digitale”, l’iniziativa italiana (e non solo) per leggere da casa gratis

“Io leggo digitale”, l’iniziativa italiana (e non solo) per leggere da casa gratis
(fotogramma)
Per combattere la quarantena si moltiplicano le iniziative per il prestito gratuito di libri digitali da leggere sul divano. Dall’Unesco a Internet Archive anche l’Italia mette in campo il suo progetto grazie agli editori e alle biblioteche pubbliche
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I libri sono un tappeto volante per l’immaginazione. E al tempo della quarantena che obbliga metà della popolazione mondiale a casa, i libri rappresentano un’ancora di salvataggio dalla noia e dall’ansia della pandemia. Per questo, in attesa di riaprire librerie e biblioteche, si moltiplicano le iniziative per la lettura online e digitale, gratis.
 

L’Internet Archive ha annunciato l’avvio della National Emergency Library, iniziativa per il prestito gratuito di 1 milione e mezzo di libri senza liste d’attesa affinché tutti gli studenti possano accedere immediatamente ai materiali di cui hanno bisogno. L’Internet Archive, una sorta di magazzino della cultura digitale che conserva senza fini di lucro siti Internet e altri manufatti digitali, lo ha deciso in seguito alla decisione del governo americano di chiudere le biblioteche fino alla fine dell’emergenza Coronavirus. Ma lo stesso cominciano a fare altri produttori di contenuti, da Apple ad Amazon. Così come l’Unesco e altre istituzioni internazionali.

eBook, audiolibri e musica gratis

Ma anche l’Italia si muove. Grazie a un accordo tra l’Istituto centrale per il catalogo unico delle biblioteche italiane e per le informazioni bibliografiche e DM Cultura, oltre 2 milioni di risorse digitali sono oggi accessibili a tutto il pubblico, non solo italiano, che può scaricarle gratuitamente e senza obbligo di iscrizione attraverso il portale ioleggodigitale.it, realizzato con la collaborazione di Amazon Web Services. Con quasi 2.200.000 di titoli a scelta tra ebook, audiolibri, musica, film, corsi di lingua, lezioni, e perfino videogiochi, la piattaforma di “digital lending” mette a disposizione di scuole, biblioteche e privati quello che serve per stare a casa e continuare a leggere, insegnare ed imparare.
 

L’iniziativa si chiama “Uniti per ripartire”, e grazie a Rete Indaco consente a chiunque di scaricare testi di ogni tipo, dalla Divina Commedia di Dante alle poesie di Ugo Foscolo passando per i sonetti di William Shakespeare in inglese e poi Dickens, Hemingway, Bronte, e altri mostri sacri della letteratura. Il sito è semplice e pulito e funziona come Google: si inserisce il nome del testo che si cerca e l’algoritmo lo trova per noi. I generi vanno dalla letteratura alla cucina passando per la musica e la poesia. Un mare di letture.

Così, se ad esempio si cerca “Divina Commedia” si possono consultare pagine e pagine di risorse correlata all’opera principale: commentari, grafiche, testi esplicativi e biografie dell’autore collezionate e rilanciate da tutti i portali che le offrono in lettura. Un unico punto di approdo per i testi messi a disposizione in maniera gratuita, dai musei alle associazioni culturali: “I libri arrivano da varie fonti, ad esempio da editori come Rizzoli, dalla Biblioteca centrale di Firenze o da LiberLiber. Ma abbiamo anche i contenuti di Cinecittà. Nei primi giorni di pubblicazione abbiamo avuto 10 mila accessi al giorno.” dice Alessandro Lorica direttore generale di DM Cultura. “In questo modo riusciamo a dare contenuti digitali a cittadini, professionisti, istituzioni, contribuendo a colmare una piccola parte del digital divide nazionale.”
 
Anche L’Unesco da qualche giorno permette di accedere liberamente alla sua biblioteca digitale mondiale. Si tratta della World Digital Library che riunisce migliaia di documenti storici, come libri, manoscritti, mappe, riviste, giornali, fotografie, audio e filmati. Una biblioteca che comprende 193 paesi e ha l’obbiettivo di promuovere la comprensione internazionale e interculturale, nonché di ridurre il divario digitale. L’annuncio è stato da su Twitter con gli hashtag #QuarantineLife #StaySafe #Covid19.

Con oltre 20 mila documenti, anche rari, si può curiosare tra le pagine del diario di Napoleone durante la campagna in Egitto, o approfondire un tema di interesse culturale. Dai testi antichi fino a quelli moderni, dai documenti storici del Novecento fino ad una quantità sterminata di libri disponibili “Con la World Digital Library è possibile svolgere un autentico viaggio nel tempo” immergendosi nelle ere storiche che hanno segnato l’evoluzione culturale dell’umanità. Il materiale disponibile è in versione originale e sette lingue di ricerca - inglese, arabo, cinese, spagnolo, francese, portoghese e russo-, che raccontano i gioielli culturali di tutte le biblioteche del Pianeta.

Ma questa dei libri gratis in digitale è una storia che viene da lontano. All’inizio c’era il Progetto Gutenberg, dal nome dell’inventore della stampa a caratteri mobili, per l’accesso gratuito a 60 mila libri di pubblico dominio o di cui è scaduto il diritto d’autore, poi è arrivato il Progetto Manuzio dell’associazione no profit italiana Liber Liber. L’iniziativa di Marco Calvo, Gino Roncaglia e altri, dal 1993 ha accumulato nel suo sito 4000 libri, 8000 brani musicali e centinaia di audiolibri, un’autentica Biblioteca virtuale, che mette gratuitamente a disposizione dei lettori il download dei testi in tutti formati che possiamo immaginare: Pdf, Doc, Audiolibri, e-Pub o pagine web. Per ciascun autore, Liberliber offre anche un profilo biografico  e l’elenco delle opere disponibili per il download grazie a un data-base interrogabile con brevi informazioni e l’incipit dell’opera. Come spiega Marco Calvo, cofondatore dell’iniziativa, “Con il Coronavirus abbiamo scoperto l’utilità del digitale. Ma se oggi abbiamo dei libri da leggere gratis online o dopo averli scaricati, è solo perché abbiamo cominciato tanti anni fa. Probabilmente lo Stato dovrebbe intervenire a finanziare tante iniziative come questa.”
 
Anche dal sito delle Biblioteche di Roma e di altre città è possibile accedere a un vasto numero di opere e in questi giorni vanno forte le iniziative di lettura collettiva in videoconferenza.

Tra le iniziative commerciali invece, Mondadori Store offre una vasta raccolta di libri e la sua iniziativa di testi gratuiti per l’insegnamento si trova su Mondadori education. Fra tante offerte la parte del leone continua però a farla Google che ha digitalizzato una cospicua parte del patrimonio librario digitale mondiale. Per accederlo basta andare alla sezione Libri dell’omonimo motore di ricerca. In attesa che riaprano librerie e biblioteche, luoghi dell’anima, come le ha definite lo scrittore Gianrico Carofiglio.