TORINO. È uno dei primi contributi scientifici sul Covid-19 in letteratura mondiale. Parliamo di uno studio condotto dai ricercatori del Centro per le Malattie rare dell'ospedale San Giovanni Bosco di Torino con riferimento all'impiego di un farmaco specifico su una coorte di pazienti. 
"Tempesta di molecole "
Premessa. Nelle sue forme più gravi l'infezione può innescare una grave risposta infiammatoria da parte dell'ospite, che può portare al decesso del paziente. Questa risposta infiammatoria, denominata "tempesta citochinica" (una produzione massiva di citochine, molecole infiammatorie) può essere contenuta con la somministrazione di Tocilizumab, un anticorpo monoclonale umanizzato diretto contro l'interleuchina 6, uno dei più potenti mediatori implicati nella tempesta citochinica.  
Il farmaco 
Il Tocilizumab, è abitualmente impiegato nel trattamento dell'Artrite Reumatoide e di alcune gravi infiammazioni dei grossi vasi, come l'Arterite di Horton. Alcuni ricercatori cinesi lo hanno utilizzato con successo in 20 pazienti e l'istituto Pascale di Napoli ne ha verificato l'efficacia su due pazienti.
Il trattamento 
Gli Ospedali dell'Asl Città di Torino hanno condiviso un algoritmo di trattamento dei pazienti con grave infezione da Covid: il lavoro riassume gli effetti del Tocilizumab, somministrato endovena o sottocute, dopo due settimane dalla sua somministrazione a 63 pazienti che presentavano indici di infiammazione particolarmente elevati e compromissione respiratoria.
I risultati 
Questi i principali risultati: sia i parametri clinici che di laboratorio sono significativamente migliorati; la somministrazione precoce di Tocilizumab è associata a maggiori possibilità di sopravvivenza. La mortalità complessiva è stata dell' 11%. Il lavoro, pubblicato il 1° Maggio su Clinical Experimental Rheumatology costituisce uno dei primissimi contributi scientifici in letteratura mondiale in una coorte di pazienti numericamente rilevante. 
Lavoro di squadra
«I risultati, elaborati dai Ricercatori del CMID, Centro di Immunopatologia e Malattie Rare dell'Ospedale San Giovanni Bosco, diretto dal prof. Dario Roccatello, sono il prodotto del lavoro congiunto di Infettivologi, Intensivisti, Rianimatori, Internisti, Pneumologi, Nefrologi, Farmacisti e Patologi Clinici degli Ospedali dell'ASL Città di Torino (San Giovanni Bosco, Martini, Maria Vittoria e Amedeo di Savoia). – dichiara il Commissario dell’Asl Città di Torino, Carlo Picco - Si tratta di un grande lavoro di squadra che attesta la professionalità dei nostri professioni nella lotta al COVID19».

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