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Coronavirus

Con i casi sospetti in Gran Bretagna più morti che in Italia

Koch Institut: quasi certamente ci sarà una seconda ondata

"Sappiamo che quasi certamente ci sarà una seconda ondata dell'epidemia da coronavirus. La maggior parte degli scienziati è di questo avviso, e molti ritengono che ci sarà anche una terza ondata", ha detto il presidente dell'Istituto Robert Koch, Lothar Wieler

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Il Regno Unito supera l'Italia per numero di morti da coronavirus e diventa il Paese con il picco più alto d'Europa, in base a un aggiornamento statistico dell'Ons, l'Istat britannico. La nuova stima, aggiornata al 27aprile con l'aggiunta anche dei decessi classificati come casi sospetti di Covid-19 (casi che i conteggi di altri Paesi europei non inseriscono), sale a 29.710 in Inghilterra e Galles già a quella data: oltre 32.000, includendo Scozia e Galles. L'Italia,da parte sua, dichiara - a ieri - 29.029 morti.

I dati ufficiali resi noti, ieri sera, nella conferenza stampa sull'emergenza a Downing Street tenuta dal ministro della Sanità, Matt Hancock,  segnalano in calo i morti giornalieri con 288 casi registrati tra ospedali, case di riposo e altri ricoveri: fino a un totale di 28.734. I contagi complessivi diagnosticati sono intanto attorno a quota 190.000, con una curva confermata di riduzione dei ricoveri e del numero delle persone infettate sia in ospedale, sia negli ospizi. Mentre i test quotidiani sono stati 85.000.

Da oggi in Gran Bretagna iniziano i test su una app anti-Covid del sistema sanitario pubblico britannico (NHS), verrà sperimentata per la prima volta sull'isola di Wight. Lo riporta la Bbc. I dipendenti comunali e quelli dell'NHS saranno i primi a  testare l'applicazione per il tracciamento mentre il resto degli abitanti dell'isola potranno scaricarla a partire da giovedì. Se il test avrà successo, la app sarà disponibile nel resto del Paese tra qualche settimana. La app è stata studiata per rintracciare velocemente i contatti recenti di chiunque risulti positivo al virus.

Terzo giorno con meno di 200 morti in Spagna
In Spagna si stabilizza la curva delle vittime da coronavirus. Sono 185 nelle ultime 24 ore (in leggero aumento rispetto al giorno prima), per un bilancio complessivo di 25.613. Nel bollettino quotidiano, riportato dal Pais, si legge che i casi complessivi sono 219.329, con un aumento di 867 in un giorno.

Più del 70% dei nuovi casi registrati in Spagna nelle ultime 24 ore sono operatori sanitari. Lo rivelano i dati del ministero della Salute riportati dai media spagnoli. Degli 867 nuovi contagiati, 631 sono professionisti nel settore sanitario, una tendenza iniziata già da qualche giorno.Dal 28 aprile, gli operatori sanitari hanno rappresentato il 66% (5.587) dei 8.500 nuovi casi di Covid-19 in Spagna. In due ospedali della regione di Madrid e in Catalogna, le aree più colpite dal coronavirus, è stato contagiato l'11% del personale

Francia, 306 nuove vittime, superate le 25.000 
L'epidemia da Coronavirus ha provocato  306 nuovi decessi in Francia in 24 ore. Il numero totale dei morti  ammonta a 25.201, 15.826 dei quali negli ospedali e 9375 all'interno  di strutture sociali e socio-sanitarie. Restano ricoverate 25.548  persone, 689 delle quali ammesse nelle ultime 24 ore. Il numero dei  pazienti in rianimazione ammonta a 3696.


In Germania tasso contagio scende a 0,71 
Il numero dei nuovi contagi inGermania continua ad esser contenuto intorno ai 600 e "questa è una notizia molto positiva". Il tasso di contagio R0 scende a 0,71 mentre il tasso di mortalità è salito invece al 4,2%. Lo ha detto il presidente del Robert Koch Institut, Lothar Wieler, in conferenza stampa a Berlino. Il numero dei contagi aggiornato alla mezzanotte è 163.860 (e cioè +685 rispetto al giorno precedente) mentre le vittime sono 6.831.

"Sappiamo che quasi certamente ci sarà una seconda ondata dell'epidemia da coronavirus. La maggior parte degli scienziati è di questo avviso, e molti ritengono che ci sarà anche una terza ondata", ha detto il presidente dell'Istituto Robert Koch, Lothar Wieler.