Coronavirus, Borrelli: "Oggi 4.670 positivi, 627 morti e 689 guariti"

Mai cosi alto il numero delle vittime, più della metà in Lombardia, dei contagi. "Non sapremo quando sarà il picco, non c'è dato scientifico ma tendenze. Le misure prese finora hanno dato risultati: il numero di positivi è frutto della circolazione del virus precedente",  dice il commissario straordinario all'emergenza

Non si ferma. Non c'è tregua e il picco sembra ancora lontano nel giorno in cui c'è un nuovo triste record, quello delle vittime: 627 in un solo giorno. Secondo i dati diffusi dalla Protezione civile nelle ultime 24 ore i positivi al coronavirus sono aumentati di 4.670 unità, per un totale di 37.860, 627 morti che portano il totale a 4.032 ,mentre i guariti sono 689 in più rispetto a ieri per un totale di 5.129 persone.  Il numero complessivo dei contagiati - comprese le vittime e i guariti - ha raggiunto i 47.021. E' il dato fornito dal commissario per l'emergenza Angelo Borrelli in conferenza stampa alla Protezione Civile che ha sottolineato come è impossibile dire "quando ci sarà il picco, non ci sono dati scientifici ma tendenze. Comunque
 Le misure prese finora hanno dato risultati: il numero di positivi è frutto della circolazione del virus precedente alla stretta data"..

La situazione in Lombardia
In Lombardia sale  a 22.264 il numero di persone positive al coronavirus in Lombardia dove nelle ultime 24 ore si sono registrati 2.380 casi in più,  381 morti. E' il dato più alto dall'inizio dell'epidemia, che porta il totale dei vittime a 2.549, ha spiegato l'assessore al Welfare, Giulio Gallera che ha aggiunto "State a casa, il virus si nutre dell'uomo se non lo trova muore".


Continua così a salire il numero dei casi di coronavirus nel nostro Paese. I contagi totali sono 47.021, con un'impennata di 5.986 nuovi casi in un solo giorno, mai così tanti (ieri il delta era +5.322). Mentre i casi positivi attuali sono 37.860. Record anche per le vittime, 627 in un giorno: il totale ora ammonta a 4.032. Nel dettaglio, sono 16.020 le persone ricoverate con sintomi, 2.655 in terapia intensiva, 19.185 in isolamento domiciliare.

"Voglio smentire seccamente che il dipartimento di Protezione civile si starebbe preparando per dichiarare condizioni di biocontenimento in tutto il Paese tra qualche giorno. Sono fake news che vanno punite. E non abbiamo avuto problemi di posti negli ospedali, chi sta a casa non ha bisogno del ricovero",  ha detto il commissario all'emergenza Angelo Borrelli  che ha firmato  un'ordinanza che consente il pagamento anticipato delle pensioni negli uffici postali e nelle banche. "Non sarà più in un solo giorno ma dal 26 di marzo al 31, e così accadrà anche per aprile e per i mesi a venire".
I tamponi
 "Noi abbiamo acquistato 390mila tamponi, li stiamo distribuendo, non ci sono particolari criticità se non momenti contingenti nei giorni scorsi per alcune regioni poi risolti" ha aggiunto in merito alle polemiche per la partita di tamponi venduta in Usa


Le misure di contenimento
E a proposito di misure di contenimento, non dovrebbe arrivare via Dpcm, come di
consueto, la nuova stretta per contenere la diffusione del Covid-19. Il giro di vite, ad ora, sembra affidato a un'ordinanza che verrà adottata dal ministro della Salute Roberto Speranza con ogni singola Regione, "in base anche alle esigenze dei territori".
Questo è quanto sembra emergere dalla riunione di coordinamento, in corso, tra i governatori, la Protezione Civile e i ministri coinvolti. Non dovrebbe più tenersi, invece, la riunione di governo che era prevista per oggi.

Per ora si dovrebbe procedere con un'ordinanza che dovrebbe "omogeneizzare le regole sanitarie per tutto il territorio nazionale". Ma sono ore convulse, in cui il quadro sembra variare di minuto in minuto.

Terapie intensive,  posti letto
" Da 5400 posti di terapia intensiva siamo a ottomila e stiamo ancora crescendo" ha sottolineato Borrelli



La quarantena e le Regioni
"Spetta ai comuni e alle regioni predisporre misure che consentano a tutti di rispettare l'isolamento. Su questo abbiamo dato indicazioni alle regioni e ai comuni. C'è il tema dei senza fissi dimora e di chi vive in abitazioni nelle quali non è possibile garantire adeguato isolamento. Sono le realtà locali che devono intervenire. Hanno adeguate coperture" ,ha sottolineato Borrelli.

I volontari
 "Ci sono 1000 volontari in più impiegati nella lotta all'epidemia. In totale le nostre forze in campo per questa battaglia sono 7mila, oltre al personale sanitario, delle forze dell'ordine e delle forze armate che ringrazio". Lo ha detto il commissario straordinario Borrelli.




 

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