Bari

Bari, vandalizzate le macchinine elettriche dei bimbi di Oncoematologia del Policlinico. "Presto di nuovo in funzione"

La Jeep bianca utilizzata dai bambini 
I volontari dell'associazione Agebeo e amici di Vincenzo onlus: "Chiunque sia stato non ha fatto un danno a noi dell'Agebeo, ma lo ha fatto ai nostri bambini"
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Dalusione tra i pazienti del reparto di Oncoematologia pediatrica del Policlinico di Bari, che pagano le conseguenze degli atti vandalici nell'ospedale. A scoprire le due macchinine elettriche regalate da un privato al reparto attraverso l'associazione vandalizzate, sono stati i volontari dell'associazione Agebeo e amici di Vincenzo onlus, durante la visita nei due piani del reparto nella giornata di venerdì 31 gennaio.

Alla Fiat 500 di colore rosa, con cui le bambine giocavano al primo piano, sono stati tolti il manubrio e la barra che lo collegava al resto della macchinina. Inutilizzabile anche la mini Jeep di bianca utilizzata di bimbi al secondo piano: sono stati rimossi i cavi elettrici che permettevano di attivare gli effetti sonori e la ricarica della batteria elettrica.
I cavi dell'alimentazione elettrica della macchinina strappati 

Un gesto vile che l'associazione ha condannato con un post sui social. "Chiunque sia stato - scrivono - non ha fatto un danno a noi dell'Agebeo o al nostro donatore, ma lo ha fatto ai nostri bambini. Sappiate solo che la Direzione generale e la Direzione sanitaria del Policlinico saranno informate del danno procurato ai nostri bambini perchè non si tratta di una questione di soldi, di prestigio o di voler fare le prime donne. Si tratta di una questione di principio".

Per i bambini di reparto, però, i momenti di gioco alla guida dei piccoli veicoli elettrici, durante le lunghe giornate in ospedale, non finiranno qui: i volontari hanno già promesso che le macchinine saranno riparate e riportate nei due piani del reparto. D'altronde "i sorrisi dei nostri bambini non si spengono con gesti vandalici", come ricordano i volontari al termine dell'appello online.