Copiare e incollare le parti di testo ci ha cambiato la vita: ha cambiato il mondo dell'informazione, ha cambiato il giornalismo il lavoro, le scuole e le università. Che lo si faccia cliccando con il testo destro del mouse o premendo ctrl+c, per copiare, e poi ctrl+v, per incollare il fatto è che in questa possibilità c'è il seme di una piccola rivoluzione culturale che abbiamo vissuto in prima persona. Il fatto che oggi la parola "copiare" non suoni come un furto o una specie di furbata, ma come un semplice gesto quasi sempre fattibile, lo dobbiamo proprio a chi ha inventato questa possibilità sui computer, e cioè a Larry Tesler, un importante informatico statunitense che è morto pochi giorni fa.

Pochi di noi conoscono la storia di Tesler, ma di fatto la sua invenzione (che fece con l'aiuto di Timothy Mott, suo collega) ha cambiato il modo in cui le cose sono andate con la tecnologia degli ultimi tempi. E quindi ha cambiato la storia, possiamo dire.

Larry Tesler, inventando la possibilità di copiare e incollare, permise a chi si occupava di informatica di non dover riscrivere le parti di testo, o di codice, daccapo. Fu un aiuto pratico a ridurre gli errori, ma fu anche un'enorme mano a risparmiare tempo e fatica. Ma Tesler fece anche altro di importante: fu lui a ideare uno dei primi programmi con interfaccia grafica per la scrittura di testi, e fu sempre lui a usare per primo un computer portatile su un aereo. Tutte cose che oggi facciamo con una certa nonchalance, ma in qualche modo sono state delle piccole rivoluzioni tecnologiche che, passo dopo passo, hanno cambiato il mondo.

Tesler fu a tutti gli effetti un pioniere dell'informatica, e diceva spesso, parlando del suo successo, che si era "trovato nel momento giusto nel posto giusto". E in qualche modo era vero, era nato nel 1945, era tra i pochissimi primi appassionati di computer già da giovanissimo, quando frequentava la Stanford University. Ma soprattutto viveva in California, vicino a San Francisco, a Palo Alto, proprio la zona che di lì a qualche decennio diventerà il centro più importante per le più grandi aziende al mondo che si occupano di tecnologia.

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Padrinan//Getty Images

La storia dell'invenzione del sistema copia-incolla, però, merita di essere raccontata dall'inizio. Era il 1974 e Tesler lavorava insieme al suo team a un programma di scrittura piuttosto innovativo, era il "Gypsy". Il programma, anche se oggi è quasi difficile da immaginare, lavorava a un'idea che oggi conosciamo molto bene, quasi fosse ovvia o naturale: permettere la videoscrittura con l'ausilio di un puntatore da muovere attraverso il mouse. Da qui nacquero anche le icone per come le conosciamo oggi, pensate per migliorare e agevolare l'esperienza dell'utente in modo intuitivo.

Il fatto affascinante, a pensarci ora che è il 2020, sta nella potenza di queste scoperte, che a cascata ne hanno permesso altre e altre ancora, finché non arriviamo ai giorni nostri e agli smartphone che teniamo in sempre con noi, cioè dei veri e propri computer tascabili.

Personalità come Tesler potranno anche essere conosciute da pochi, ma la loro inventiva e i loro progetti ci hanno cambiato la vita, e in meglio. La tecnologia è diffusa e utilizzata in tutto il mondo anche perché qualcuno si è sforzato di renderla fruibile e accessibile a tutti, qualcuno come Tesler.