Caffè? Sì grazie. Ma quanto? E quando? Quasi tutti amiamo la calda bevanda che viene dall'Etiopia e nel giro di qualche secolo ha conquistato il mondo. C'è che la apprezza per il gusto e chi per il potere stimolante, c'è non riesce a concludere un pasto senza la tazzina e chi non ce la fa neanche ad aprire gli occhi se non ne ha bevuto un po'. Il caffè, dai buongiornissimi ai set delle foto per Instagram, ormai fa parte anche della nostra vita online. Ma siamo sicuri di conoscere proprio tutto sul caffè?

Ci possiamo fare varie domanda sull'utilizzo e sull'opportunità di assumere questa bevanda: da quale sia il momento migliore per bere il primo caffè, a quando dovremmo bere l'ultimo per non passare una notte insonne; dal tempo che deve trascorrere tra una tazzina e l'altra per ottenere la desiderata spinta energetica a qual è, banalmente, il tetto massimo di caffeina che possiamo assumere ogni giorno. Viene fuori che, nella maggior parte dei casi, la risposta a queste domande è soggettiva, perché ogni corpo e ogni metabolismo reagisce in maniera diversa alle stesse sostanze.

close up of healthy breakfast with acai bowl, fresh berries and fruitspinterest
Alexander Spatari//Getty Images

Ma c'è una cosa che forse non prendiamo abbastanza in considerazione: quanto tempo deve passare dopo che abbiamo bevuto un caffè per poter mangiare. Perché questa domanda è così importante? Certo mangiare subito dopo aver sorbito una tazzina non è qualcosa di frequente: non ingeriamo cibo dopo il caffè soprattutto per una questione di gusti, oltre che di abitudini. Per non rovinare il sapore e l'aroma che ci lascia piacevolmente sul palato, e che sfuma lentamente, c'è chi addirittura non si lava i denti dopo pranzo, se non aspettando una mezz'oretta.

Ma c'è un motivo scientifico in base al quale dovremmo attendere addirittura delle ore prima di mangiare qualsiasi cosa. La caffeina infatti interferisce pesantemente con la digestione e l'assimilazione di certi nutrienti, in particolare di vitamine e minerali. Per cui, se è vero quello che tutti pensiamo, e cioè che il caffè sia una bevanda digestiva, è anche vero che l'effetto si applica a quello che abbiamo già mangiato, non a quello che mangeremo dopo. Più caffè si beve, più caffeina si introduce nell'organismo, meno vengono assimilate le vitamine, i minerali e altri micro nutrienti; e quindi più è inutile mangiare, almeno da un punto di vista nutrizionale.