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Covid 19

Rientri dal Nord, De Luca conferma: anche a maggio segnalazione ad Asl, quarantena a casa

I rientri dal Nord preoccupano la Regione Campania che teme una impennata di contagi da parte di possibili positivi asintomatici al Covid che si spostano per tornare in regione. De Luca: “Non voglio drammatizzare,ma pure se arrivano 100 positivi al Coronavirus è un problema. Chi viene in Campania, non mi interessa da dove, deve segnalare la presenza ad Asl, andare in isolamento”.
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I rientri di persone dal Nord Italia dal 4 maggio sono tra gli argomenti principali della diretta Facebook del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca: "Corriamo un rischio serio  – afferma -. Sull'argomento il governo non ha raggiunto una decisione, io voglio che in partenza, da fuori Campania ci siano dei controlli, nelle stazioni di partenza. Se vieni per motivi di lavoro va bene, fai autocertificazione, misurati la febbre. Ma l'idea che vai nel tuo appartamento di residenza non va bene. Chi viene in Campania, non mi interessa da dove, deve segnalare la presenza ad Asl, andare in isolamento, cercheremo di controllarli. Rinvieremo scadenze per Capri, Ischia, Procida….se arrivano migliaia di persone, dobbiamo avere la possibilità di fare controlli preventivi, sono zone delicate con strutture ospedaliere piccole. Non possiamo avere immissioni di massa non controllata. Ci auguriamo che il governo ci dia una mano coi controlli a stazioni ferroviarie, caselli autostradali. Non voglio drammatizzare,ma pure se arrivano 100 positivi al Coronavirus è un problema".

"In Campania – ha ricordato De Luca – è cominciato tutto da tre persone contagiate, provenienti tutte dal Nord. Un ristoratore che aveva partecipato a un evento fieristico in Veneto, un informatore scientifico che aveva partecipato a un convegno a Milano e un'operatrice sanitaria che veniva dall'ospedale di Crema. In Campania abbiamo cominciato così, e quando hai un contagio si determina una specie di reazione a catena: devi ricostruire tutta la catena dei contatti, diventa un inferno. Io ho il terrore di ritornare in quella situazione".

"Stiamo ragionando in maniera laica – conclude De Luca –  non c'entra niente il rapporto Nord-Sud, vogliamo evitare di alimentare focolai di contagio visto il miracolo che abbiamo fatto. Siamo la regione a maggior densità abitativa d'Italia e non possiamo sbagliare….il rapporto tra Nord e Sud non c'entra niente. Abbiamo sempre avuto linea di unità e solidarietà nazionale".

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