Polmonite "misteriosa" in Cina: la causa sarebbe un nuovo coronavirus

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Polmonite (Getty Images)

Il microrganismo, identificato da un team di scienziati cinesi, apparterrebbe alla famiglia dei virus che hanno causato le epidemie di Sars e Mers. Dopo le prime vittime in Cina, è stato registrato un primo caso sospetto in Australia

La misteriosa polmonite virale che dal 24 dicembre 2019 ha fatto la propria comparsa nella città cinese di Whan, nell’Hubei, ha mietuto le prime vittime. Secondo gli ultimi dati resi pubblici dalla Commissione sanitaria di Whan, l’infezione ha colpito anche 15 membri dello staff dell'ospedale cittadino.
Stando a quanto riporta il The Guardian, il mistero focolaio di polmonite potrebbe essere causato da un nuovo tipo di coronavirus.
Il microrganismo, identificato da un team di scienziati cinesi, apparterrebbe alla famiglia dei virus che hanno causato le epidemie di Sars (sindrome respiratoria acuta) e Mers (sindrome respiratoria mediorientale).

Isolato il coronavirus

I coronavirus sono una grande famiglia di virus che possono causare diverse tipologie di infezioni più o meno gravi, dal comune raffreddore alla Sars.
Dopo aver scartato inizialmente la possibilità di contagi tra persone, le autorità cinesi hanno confermato che il virus in questione, identificato tramite l’analisi di campioni di fluido polmonare, sangue e tamponi faringei, prelevati da un solo paziente, si può trasmettere da uomo a uomo e in alcuni soggetti potrebbe determinare lo sviluppo di gravi patologie.
Le Nazioni Unite per la sanità, presa visione delle informazioni diffuse dalle autorità cinesi, ritengono che per poter accertare l’effettivo ruolo del nuovo coronavirus saranno necessarie informazioni più complete.

Le dichiarazioni dell’Oms

L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha confermato in una nota che “le informazioni iniziali sui casi di polmonite a Wuhan indicano un coronavirus come un possibile patogeno alla base di questa epidemia”, ma ha aggiunto che saranno necessarie informazioni “complete per confermare l'agente patogeno, nonché per comprendere meglio l'epidemiologia dell'epidemia, il quadro clinico, le indagini per determinare l'origine, le modalità di trasmissione, l'entità dell'infezione e le contromisure attuate”.
“La Cina ha forti capacità e risorse di sanità pubblica per rispondere e gestire le epidemie di malattie respiratorie”, ha dichiarato l’Oms, aggiungendo di essere pronta, insieme ai suoi partner, “a fornire supporto tecnico alla Cina per indagare e rispondere a questo focolaio”. 

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