Torino

Addio alla nonna più longeva d'Italia: a 112 anni morta Erminia Bianchini

Viveva a Rocchetta Belbo, nelle Langhe. "Il mio segreto? - diceva- Mangiare un uovo alla coque con un po' di sale e camomilla al giorno"

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È morta a 112 anni Erminia Bianchini Defilippi, era la decana d'Italia e tra le più longeve d'Europa. La donna, che viveva nel cuore delle Langhe a Ricca di Diano d'Alba con sua figlia Ninfa è venuta a mancare nella notte scorsa, tra l'affetto della sua famiglia a cui, fino al suo ultimo compleanno, aveva detto ridendo "ma va, sono la più vecchia". E a chi le chiedeva i suoi segreti, svelava la sua abitudine di mangiare un uovo alla coque con un po' di sale e camomilla al giorno e il suo amore smisurato per i gatti.
 
"Abbiamo perso la nonna di Italia", dice il vicesindaco Sergio Rinaldi che questa mattina si è recato dalla famiglia per le condoglianze. Nata il 23 aprile 1908 sempre nelle Langhe a Bra e adottata a Rocchetta Belbo, è lì che ha conosciuto i drammi della prima e della seconda guerra mondiale, ha visto succedersi 10 papi e vissuto da protagonista i referendum che hanno segnato la storia, è sopravvissuta all'influenza spagnola, vedendo il mondo cambiare attorno a lei e si è anche confrontata con l'emergenza coronavirus, che l'aveva costretta a festeggiare l'ultimo compleanno attraverso lo smartphone. Ieri sera è andata a letto a dormire come ogni giorno ma questa mattina non si è più svegliata.
 
"Una persona meravigliosa, sempre premurosa. Una grande mancanza", dicono in paese dove si era trasferita ormai da tempo. Suo marito Luigi Fazio era venuto a mancare nel 2003 spezzando un lungo amore nato sulla pista da ballo, così si era trasferita ma non era mai rimasta sola, circondata dai suoi quattro figli, otto nipoti e sette pronipoti che le sono stati accanto fino all'ultimo giorno.