Morta a 56 anni la regista Stacy Title dopo una lunga battaglia con la SLA
Se n'è andata l'11 gennaio, dopo aver lottato tre anni con la terribile SLA la regista Stacy Title, autrice di film horror e non solo. Un ricordo personale.
Ci sono, nella carriera di chi fa questo mestiere ormai da qualche decennio, ricordi bellissimi che diventano particolarmente dolorosi quando siamo costretti a dare notizie come questa. Scuserete dunque il vostro redattore se il tono di questo ricordo sarà meno coccodrillesco e formale del solito. La notizia è che due giorni fa, l'11 gennaio, è morta a soli 56 anni la regista Stacy Title, dopo che il suo corpo - ma non la sua mente - era stato devastato da quella terribile malattia conosciuta come sclerosi laterale amiotrofica, ovvero SLA, che le era stata diagnosticata nel dicembre 2017, dopo un incidente d'auto che era stato considerato la probabile causa scatenante. Il marito Jonathan Penner, attore e suo cosceneggiatore, nonché protagonista del Survivor americano, le è sempre rimasto vicino e si è impegnato in prima persona per contribuire alla diffusione della consapevolezza e delle difficoltà delle persone afflitte da questa tremenda malattia neurovegetativa, che necessitano di aiuto pratico e psicologico. È stato lui a comunicare su Twitter la notizia della morte dell'amata moglie, dopo averne condiviso la storia e la volontà, appena l'anno scorso, di fare un ultimo film, intitolato Walking Time Bomb, col suo aiuto.
Stacy Beth Title 2/21/64 - 1/11/21 pic.twitter.com/C0V2B7g9GS
— Jonathan Penner (@SurvivorPenner) January 12, 2021
Friends, thank you for all the incredible messages of love & condolence. I am truly humbled & know that Stacy, wherever she now resides, must be shaking her head, embarrassed by so much attention. I am bereft but grateful.
— Jonathan Penner (@SurvivorPenner) January 13, 2021
Stacy Title e Jonathan Penner amavano il genere horror. Title era stata anche candidata all'Oscar col suo primo cortometraggio, intitolato Down The Waterfront. I più giovani avranno forse visto l'ultimo e non migliore dei loro lungometraggi, The Bye Bye Man, uscito nel 2017. Altri si saranno imbattuti forse ne Il diavolo dentro e in Hood of Horror, e qualcuno speriamo nel primo film che hanno firmato insieme e Penner ha anche interpretato, la deliziosa dark comedy The Last Supper, da noi intitolata Una cena quasi perfetta (foto), con Cameron Diaz, Bill Paxton e Ron Perlman tra gli altri.
Fu proprio in occasione dell'anteprima italiana del film, al MystFest di Cattolica del 1996, che ebbi occasione di incontrare Stacy e Jonathan, belli, simpatici, pieni di idee e innamoratissimi, che erano arrivati al Festival col bambino di appena un mese e i genitori di lei. Non fu un'intervista video frettolosa e di pochi minuti, ma una lunga e amichevole conversazione per una rivista di cinema, in cui - assieme alla persona che era con me - ebbi modo di conoscere due individui davvero unici, che sono rimasti nel cuore a entrambi. Anche perché era un'epoca in cui non c'era la folla di addetti ai lavori che c'è oggi e forse anche per questo attori, registi, personaggi, erano tutti a portata di mano nei festival, senza filtri né intermediari, con una disponibilità oggi impensabile.
Negli anni, abbiamo ritrovato Jonathan Penner su Twitter e letto della battaglia di Stacy, che non ha mai mollato, finché ha potuto, contro la sua devastante condizione. Pur conoscendone in anticipo l'esito, anche grazie alle parole del marito abbiamo sperato fino all'ultimo che lei riuscisse almeno a realizzare in qualche modo questo ultimo film, ma così non è stato. Per questo abbiamo deciso di dedicare queste righe non solo alla memoria di Stacy Title, ma a chiunque soffra in questo momento di una grave malattia e ai loro famigliari.