Sembrerebbe un ictus come tanti, in Italia se ne contano circa 200.000 l’anno, quello occorso ad un cinquantenne italiano circa tre anni fa. E invece il paziente si risveglia dopo la lesione cerebrale, supera brillantemente la degenza clinica, non ha deficit cognitivi permanenti, ma parla con un accento straniero, slavo per esattezza.
Si risveglia dall'ictus e parla italiano con accento straniero
È uno dei tre casi al mondo dal 1800 in cui l'ictus colpisce l'emisfero destro. L'ipotesi è che alla base ci sia una rarissima mutazione genetica. E che per il linguaggio possa essere usata anche la parte destra del cervello e non solo la sinistra, come finora si era creduto. Lo studio dell'università di Padova