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Magnesio, come evitarne la carenza

Presente in molti alimenti, contribuisce all’attività nervosa e a quella muscolare, alla costituzione dello scheletro, a regolare la pressione arteriosa, al metabolismo dei grassi e alla sintesi proteica.

 
17 gennaio 2020 | 10:21

Magnesio, come evitarne la carenza

Presente in molti alimenti, contribuisce all’attività nervosa e a quella muscolare, alla costituzione dello scheletro, a regolare la pressione arteriosa, al metabolismo dei grassi e alla sintesi proteica.

17 gennaio 2020 | 10:21
 

È un macronutriente, presente per il 60% nelle nostre ossa, per una buona parte nei muscoli e per solo l’1% nel sangue. Parliamo del magnesio, un minerale molto importante per il corpo umano; assorbito dall’intestino tenue per poi essere filtrato dai reni, lo espelliamo soprattutto mediante le urine, ma anche con le feci e con il sudore. «Il magnesio è un minerale fondamentale, pertanto l’organismo tende a mantenere costanti i livelli cellulari compensando le carenze con le riserve presenti nelle ossa e nel fegato», ha spiegato la dottoressa Manuela Pastore, dietista in Humanitas, in un’intervista al Corriere della Sera, che noi vi riproponiamo.

Gli alimenti in cui è presente il magnesio (Magnesio, come evitarne la carenza)

Gli alimenti in cui è presente il magnesio


La carenza di magnesio

I sintomi di una carenza di magnesio non sono specifici e possono essere causati da molti altri disturbi, per la diagnosi vera e propria dunque occorre sottoporsi agli esami del sangue per la misurazione dei valori del magnesio circolante nel plasma. In generale, occorre prestare attenzione alla presenza di sintomi quali: malessere generale, stanchezza, nausea, inappetenza, debolezza muscolare, crampi addominali, tremori e mancanza di coordinazione, tachicardia ma anche depressione, irritabilità e insonnia.

«Se necessario sarà prescritta una dieta rinforzata di magnesio o l’assunzione di supplementi. Meglio evitare il ricorso fai da te agli integratori e affidarsi al parere del medico», raccomanda la dottoressa Pastore.

Gli alimenti ricchi di magnesio
Assicurarsi un’alimentazione varia ed equilibrata è in genere sufficiente per introdurre nel nostro organismo la giusta quota di magnesio. Gli alimenti che contengono questo macronutriente sono: le verdure a foglia verde (come spinaci e bieta), ma anche carciofi, broccoli, cavoli e cavolfiori.

«L’altra grande categoria fonte di magnesio è rappresentata dai cereali in chicco interi come pasta e riso integrali. È importante sottolineare l’aggettivo “integrale”: la raffinazione dei cereali, infatti, non fa altro che eliminare la crusca e il germe pertanto circa l’80% del magnesio viene perso», precisa la specialista.

Importanti anche i legumi, in particolare piselli, fagioli (soprattutto neri), lenticchie e ceci; e la frutta secca, come mandorle, anacardi, pistacchi e noci. Fonte di magnesio è anche la crusca, così come lo sono cacao e cioccolato fondente e le acque ricche di minerali. La frutta invece non è ricca di magnesio, a parte banane, fichi, pesche e avocado. Altrettanti scarsi sono gli alimenti di origine animale, come carne, pesce, latte e derivati.

«Purtroppo tutti gli alimenti ricchi di fibra, ossalati e fitati possono ridurre la biodisponibilità del magnesio perché si legano al minerale limitandone l’assorbimento, pertanto una quota introdotta può non essere completamente a disposizione dell’organismo», sottolinea la dottoressa Pastore.

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