ROMA - Un avviso che rimanda all'informazione verificata di fonti istituzionali internazionali e locali. E' l'iniziativa a tema coronavirus di TikTok, l'app di video molto popolare tra i più giovani, anche in Italia. "Durante la creazione, la visualizzazione o l'interazione con contenuti correlati al coronavirus verifica i fatti utilizzando fonti attendibili tra cui l'Organizzazione Mondiale della sanità o fonti del tuo governo locale", scrive TikTok su un avviso che compare quando sulla piattaforma si cercano contenuti sul Covid-19. L'app invita anche a segnalare "contenuti che possano violare le linee guida della community".
In Italia, il ministero della Salute nei giorni scorsi ha stretto accordi con Facebook e Twitter per arginare le fake news sull'epidemia e rimandare gli utenti alle informazioni certificate dal ministero.
Quanto alla moderazione dei contenuti sensibili, quelli con violenza o contenuti sessuali espliciti, il sistema di TikTok prevede una passaggio al setaccio delle tecnologie e poi, "se si accende il semaforo arancione", viene trasferita alla valutazione di un team di moderatori che copre tutte le lingue, anche l'italiano. "Abbiamo tutto l'interesse ad aprirci al dialogo con le istituzioni e il mondo politico italiano, siamo trasparenti e vogliamo confrontarci", ha aggiunto il portavoce di TikTok, in un incontro a Roma, spiegando che il team europeo ha sede a Londra, ma non specificando il numero dei moderatori, sottolineando che la casa madre della piattaforma è cinese ma i dati italiani vengono immagazzinati negli Stati Uniti. "Rispettiamo il Gdpr, aderiamo a queste regole", ha poi sottolineato il portavoce della piattaforma riferendosi al regolamento dell'Unione europea in materia di trattamento dei dati personali e di privacy, operativo da maggio 2018.
TiTok è stata fondata nel 2017, anno dell'acquisizione di Musical.ly da parte della società cinese ByteDance, ed è stata lanciata nel 2018 come TikTok, nome con cui è ora conosciuta in 150 Paesi e 75 lingue. In Cina la piattaforma è nota invece come Douyin e la gestione dei dati degli utenti cinesi resta nel paese. Ad oggi - secondo la società di analisi Sensor Tower - TikTok stata scaricata un miliardo e mezzo di volte nel mondo. In Italia sulla chat si pubblicano in media 236 video al minuto.
In Italia, il ministero della Salute nei giorni scorsi ha stretto accordi con Facebook e Twitter per arginare le fake news sull'epidemia e rimandare gli utenti alle informazioni certificate dal ministero.
Quanto alla moderazione dei contenuti sensibili, quelli con violenza o contenuti sessuali espliciti, il sistema di TikTok prevede una passaggio al setaccio delle tecnologie e poi, "se si accende il semaforo arancione", viene trasferita alla valutazione di un team di moderatori che copre tutte le lingue, anche l'italiano. "Abbiamo tutto l'interesse ad aprirci al dialogo con le istituzioni e il mondo politico italiano, siamo trasparenti e vogliamo confrontarci", ha aggiunto il portavoce di TikTok, in un incontro a Roma, spiegando che il team europeo ha sede a Londra, ma non specificando il numero dei moderatori, sottolineando che la casa madre della piattaforma è cinese ma i dati italiani vengono immagazzinati negli Stati Uniti. "Rispettiamo il Gdpr, aderiamo a queste regole", ha poi sottolineato il portavoce della piattaforma riferendosi al regolamento dell'Unione europea in materia di trattamento dei dati personali e di privacy, operativo da maggio 2018.
TiTok è stata fondata nel 2017, anno dell'acquisizione di Musical.ly da parte della società cinese ByteDance, ed è stata lanciata nel 2018 come TikTok, nome con cui è ora conosciuta in 150 Paesi e 75 lingue. In Cina la piattaforma è nota invece come Douyin e la gestione dei dati degli utenti cinesi resta nel paese. Ad oggi - secondo la società di analisi Sensor Tower - TikTok stata scaricata un miliardo e mezzo di volte nel mondo. In Italia sulla chat si pubblicano in media 236 video al minuto.