Le ultime notizie sul Coronavirus in Italia e le news dal mondo di oggi, domenica 28 giugno. Nell'ultimo bollettino 22 morti e 174 contagi. Mattarella: "Bergamo rappresenta l’intera Italia, il cuore della Repubblica, che si inchina davanti alle migliaia di donne e uomini uccisi da una malattia". 107 casi totali nel nuovo focolaio allo stabilimento Bartolini di Bologna, nessun nuovo caso nel focolaio di Mondragone, ma resta la zona rossa. In America latina 63mila nuovi contagi nelle ultime 24 ore: la Colombia supera la Cina. Vicino alla capitale cinese scatta il confinamento per 500 mila persone dopo la nuova impennata di contagi a Pechino.
- Mattarella al cimitero monumentale di Bergamo per ricordare le vittime di Covid 28 Giugno
- Le ultime notizie sul Coronavirus in Italia e nel mondo di domenica 28 giugno 28 Giugno
Impennati di casi in California, anche Los Angeles chiude i bar
Anche Los Angeles ha deciso la chiusura dei bar a causa dell'impennata dei casi di Covid-19 in California. Lo ha annunciato il governatore Gavin Newsom. La stessa misura è stata decisa in altre sei città dello Stato, compresa Fresno. La riapertura dei bar californiani era stata decisa il 12 giugno scorso.
Mattarella a Bergamo: "Ricordare significa riflettere su ciò che non ha funzionato"
"Qui a Bergamo questa sera c’è l’Italia che ha sofferto, che è stata ferita, che ha pianto. E che, volendo riprendere appieno i ritmi della vita, sa di non poter dimenticare quanto è avvenuto", dice il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. "Bergamo, oggi, rappresenta l’intera Italia, il cuore della Repubblica, che si inchina davanti alle migliaia di donne e uomini uccisi da una malattia, ancora in larga parte sconosciuta e che continua a minacciare il mondo", il messaggio del Capo dello Stato che ricorda come il destino di tante famiglie sia cambiato all'improvviso: "Vite e affetti strappati, spesso senza un ultimo abbraccio, senza l’ultimo saluto, senza poter stringere la mano di un familiare". Mattarella ha ringraziato i medici, gli infermieri, le forze dell'ordine: "Ricordare significa riflettere seriamente con rigorosa precisione su ciò che non ha funzionato, sulle carenze di sistema, sugli errori da evitare di ripetere. Significa allo stesso tempo rammentare il valore di quanto di positivo si è manifestato". E ancora: "La strada della ripartenza è stretta e in salita. Va percorsa con coraggio e determinazione, con tenacia, con ostinazione,con spirito di sacrificio. Sono le doti di questa terra, che oggi parlano a tutta Italia per dire che insieme possiamo guardare con fiducia al futuro".
Mattarella al cimitero monumentale di Bergamo per ricordare le vittime di Covid
Il capo dello Stato Sergio Mattarella è arrivato al cimitero monumentale di Bergamo per partecipare alla commemorazione dei morti per coronavirus a Bergamo e provincia. Mattarella è stato accolto dal presidente della Regione Attilio Fontana e dal sindaco Giorgio Gori. Il programma prevede, come primo atto, la deposizione di una corona di fiori ai piedi della lapide in memoria delle vittime dell'infezione nella chiesa di Ognissanti all'interno del cimitero.
Per il terzo giorno consecutivo nessuna vittima di Covid in Scozia
Per il terzo giorno consecutivo la Scozia non ha avuto nessuna vittima di coronavirus e solo otto nuovi contagi nelle ultime 24 ore. Secondo quanto riporta il Guardian ci sono ancora 452 persone ricoverate per casi sospetti o confermati di Covid-19 e 13 in terapia intensiva. La prima ministra Nicola Sturgeon ha commentatola notizia parlando di "enorme sollievo" ma anche di "ansia di continuare a fare tutto il possibile per tenere il Covid sotto controllo. Per cui seguite le regole e state la sicuro". In Scozia sono morte 2.482 persone a causa della pandemia.
"Israele all'inizio di una nuova ondata del virus"
Israele si trova "all'inizio di una nuova ondata di malattia": lo ha detto il ministro della sanità Yoel Edelstein in un intervento televisivo, al termine di una prima consultazione ministeriale sulla lotta al coronavirus che proseguirà anche domani. "Ho sottoposto oggi al governo – le parole del ministro – alcune misure non piacevoli ma rese obbligatorie dalla situazione per fermare il virus adesso, e non dover ricorrere poi ad un lockdown del mercato". Ha menzionato in particolare nuove misure restrittive ad eventi religiosi come matrimoni, cerimonie ebraiche di maggiore età o circoncisioni.
Speranza: "Vaccino sia per tutti, nessuno resti escluso dalle migliori cure possibili"
“Nessuno deve mai restare escluso dalle migliori cure possibili. Questo il senso dell’appello che viene da Muhammad Yunus, premio Nobel per la Pace, a cui hanno aderito personalità di tutto il mondo per chiedere che il futuro vaccino per il Covid-19 sia ‘un bene comune universale esente da qualsiasi diritto di brevetto di proprietà’. Nel giorno in cui il numero di casi censiti tocca i 10 milioni a livello globale dobbiamo impegnarci affinché la salute sia sempre un diritto fondamentale di tutti”. È il messaggio del ministro della Salute, Roberto Speranza.
Coronavirus in Lombardia: 13 morti nelle ultime 24 ore, la metà dei decessi di tutta Italia
Nella Regione Lombardia, la più colpita dall'emergenza coronavirus, si sono registrati 97 nuovi contagi nelle ultime ventiquattro ore. Sono i dati del bollettino di domenica 28 giugno. I morti registrati sono stati 13, cioè circa la metà dei decessi di tutta Italia (22). Stabile il numero di pazienti in terapia intensiva, 43 come ieri, mentre aumentano i posti letto liberi negli ospedali: i ricoverati sono infatti 323, 93 in meno di ieri. Aumenta il numero dei pazienti dimessi e/o guariti: sono 111. Per quanto riguarda i tamponi, in totale in Lombardia ne sono stati effettuati 1.022.440.
Il bollettino di oggi, domenica 28 giugno: 240.310 casi in Italia, 174 più di ieri
Il ministero della Salute ha diffuso i dati sullo stato dell'epidemia di coronavirus in Italia. Il numero dei casi positivi al Covid-19 è salito a 240.310 (+174 rispetto a ieri), di cui 188.891 guariti (+307) e 34.738 (+22) morti. Sono i numeri aggiornati del bollettino di domenica 28 giugno. Attualmente i casi attivi in Italia sono 16.681: di questi 15.423 si trovano in isolamento domiciliare, mentre 1.160 persone sono ricoverate con sintomi. I pazienti in terapia intensiva sono 98. Dall'inizio dell'epidemia sono stati effettuati 5.314.619 tamponi, di cui 37.346 nelle ultime ventiquattro ore.
Focolaio di Mondragone, un positivo trovato al di fuori della mini zona rossa
C'è solo un paziente positivo al di fuori della zona rossa di Mondragone, presso i palazzi ex Cirio. È stato subito isolato. Il nuovo focolaio è scoppiato nei giorni scorsi nel casertano con 44 persone positive che risiedevano appunto in quei palazzi. Nel frattempo nella mini zona rossa sono stati effettuati 730 tamponi. Al di fuori dei palazzi in quarantena è emersa un'altra persona contagiata: si tratta di un bracciante che abita in un'altra zona di Mondragone ma avrebbe avuto dei contatti con alcuni degli infetti provenienti dai palazzi ex Cirio. Intanto, continua l'indagine sierologica sulla popolazione.
Zangrillo contro Crisanti sullo stato dell'epidemia di coronavirus in Italia
Ospiti alla trasmissione "Mezz'ora in più", Alberto Zangrillo e Andrea Crisanti si sono confrontati sullo stato dell'evoluzione dell'epidemia di coronavirus nel nostro Paese. "Non mi ero sbagliato, oggi tutti gli indicatori sono assolutamente favorevoli. I focolai di oggi non equivalgono a focolai di malattia", ha detto il primario dell'Unità di terapia intensiva del San Raffaele. Il virologo di Padova ribatte: "Serve consapevolezza, il virus è ancora tra di noi e il pericolo non è finito. Siamo preparati a spegnere sistematicamente i focolai via via che si manifesteranno con l'autunno e l'inverno? Il problema è a lungo termine. Pericoloso è arrivare in autunno pensando che tutto è passato. Siamo nell'occhio del ciclone".
Coronavirus a Pechino, 500 mila persone in lockdown
Nelle ultime settimane si è registrata una nuova impennata nei contagi da Coronavirus vicino a Pechino. Le autorità locali hanno quindi deciso di riattivare il lockdown nei dintorni della capitale cinese: quasi mezzo milione di persone si sono trovate di nuovo in confinamento, scattato nel cantone di Anxin, a circa 60 chilometri a Sud di Pechino. Si tratta di una provincia settentrionale dell'Hebei: secondo quanto riferisce il Global Times, in questa zona sarebbero stati identificati undici casi collegati ai nuovi focolai dell'epidemia a Pechino.
Riapertura dei confini europei: ancora nessuna intesa sui "Paesi sicuri"
Manca ancora un'intesa a Bruxelles sui "Paesi sicuri" con i quali riaprire le frontiere dal prossimo 1° luglio. Le trattative sarebbero ancora in corso, e andranno avanti almeno fino a lunedì, in quanto alcuni Stati membri avrebbero richiesto più tempo: lo riporta France Presse. Venerdì scorso si era giunti ad un accordo in merito a una lista di 14 Paesi (più la Cina, a patto che la misura valesse anche a viceversa per i viaggiatori provenienti dall'Unione europea). Tra questi Paesi non erano presenti gli Stati Uniti: la Croazia, che occupa al momento la presidenza, aveva chiesto ai singoli governi di preparare un feedback al più presto in materia. Di qui la richiesta di alcuni Paesi di riaprire i confini comunitari solo a quelli Stati dove la situazione epidemiologica è al pari di quella europea, se non migliore. Ad ogni modo, l'accordo non è che una linea guida: spetterà poi a ciascun governo decidere se accettare o meno i cittadini da un determinato Paese extra-comunitario.
Coronavirus in Russia, superati i 9.000 morti: in totale oltre 633 mila contagi
In Russia il coronavirus ha provocato oltre 9 mila morti: lo afferma il monitoraggio della Johns Hopkins University. In totale, a quanto riporta l'università statunitense, in Russia si sarebbero registrati 633.542 contagi da Covid-19 confermati. I decessi ad oggi sarebbero 9.060, mentre si contano 398.311 persone guarite.
Il premio Nobel Yunus lancia un appello affinché il vaccino contro il Covid sia gratis e universale
Il premio Nobel per la Pace, Muhammad Yunus, ha lanciato un appello affinché "governi, fondazioni, filantropi e imprese sociali si facciano avanti per produrre e distribuire i vaccini in tutto il mondo gratuitamente". Hanno risposto leader mondiali, tra ex capi di Stato e di governo, attori famosi e altri premi Nobel. "Alla fine l'unico modo per sradicare definitivamente la pandemia è quello di avere un vaccino che può essere somministrato a tutti gli abitanti del pianeta, urbano o rurale, uomini o donne, che vivono in Paesi ricchi o poveri", ha detto Yunus. L'appello ha come obiettivo quello di "riaffermare la nostra responsabilità collettiva per la protezione di tutte le persone vulnerabili senza alcuna discriminazione". Infatti, la pandemia di coronavirus ha messo alla luce tanto i punti di forza quanto quelli di debolezza per quanto riguarda il sistema sanitario nei diversi Paesi colpiti, "nonché gli ostacoli e le disuguaglianze di accesso all'assistenza sanitaria". L'efficacia della prossima campagna di vaccinazione dipenderà dalla sua universalità, ha concluso Yunus. Per l'Italia hanno risposto all'appello il segretario del Partito democratico, Nicola Zingaretti, e l'ex presidente del Consiglio Romano Prodi. Altri ex capi di Stato ad aver firmato sono il brasiliano Lula e Gordon Brown. Tra i premi Nobel invece figurano Mikhail Gorbachev, Desmond Tutu, Shirin Ebadi, Lech Walesa, Tawakkol Karman e Malala Yousafzai. Infine, tra gli artisti, Andrea Bocelli, Bono, George Clooney, Matt Damon, Sharon Stone e Forest Whitaker.
Zurigo, un positivo in discoteca: 300 persone finiscono in quarantena
La voglia di tornare a ballare è costata cara a un gruppo di circa 300 persone che adesso si trovano in quarantena dopo una serata in una discoteca di Zurigo lo scorso 21 giugno. La misura si è resa necessaria – dicono le autorità elvetiche – visto che uno dei presenti è risultato positivo al Covid 19, dopo quattro giorni dalla festa. Nel frattempo, altri cinque frequentatori del locale si sono aggiunti al bilancio dei contagiati. Il cantone di Zurigo ha avvertito la popolazione che se si dovesse ripetere un altro caso del genere sarà costretto a chiudere i locali notturni come misura precauzionale.
Australia, nuovi focolai a Melbourne
Nuove misure di lockdown potrebbero essere imposte a Melbourne dopo che sabato sono stati identificati 49 casi di Covid-19, il numero più alto da aprile. Il premier Daniel Andrews ha annunciato che sta considerando se chiedere ai cittadini di restare a casa nei prossimi giorni. Nel resto dell'Australia il coronavirus è quasi del tutto sparito. Nell'ovest del Paese c'è stato un solo nuovo caso, nel New South Wales tre ed erano tutte persone rientrate dall'estero. Zero contagi in Queensland e nel sud. In Victoria la momento ci sono 2.028 casi.
Nel mondo oltre 10 milioni di casi e quasi 500mila morti
I casi di coronavirus in tutto il mondo hanno superato la soglia dei 10 milioni. E' quanto emerge dai dati della Johns Hopkins University, secondo cui il bilancio dei decessi sfiora adesso quota 500mila. Le statistiche dell'università americana indicano che i contagi a livello globale sono 10.001.527 e i morti 499.024. Le persone guarite sono, invece, 5.062.145.
L'India supera il mezzo milione di casi
L'India ha registrato 19.906 nuovi casi di Covid-19, segnando un nuovo record di aumenti quotidiani. I decessi nelle ultime 24 ore sono stati invece 410, sempre secondo i rapporti del ministero della Salute. Il bilancio totale dei contagi ha superato il mezzo milione
528.859 per l'esattezza, di cui 16.095 morti.
Ministro Speranza: "Due settimane prima dell'inizio della scuola valuteremo la situazione con Cts"
Nelle scuole "è fondamentale riaprire in sicurezza e possiamo farlo solo monitorando costantemente il quadro epidemiologico", dice il ministro della Salute, Roberto Speranza, che in un'intervista al ‘Messaggero' invita a tornare alla vecchia medicina scolastica: "Bisogna recuperare ciò che di buono c'era in passato e si è perso negli anni Novanta: un rapporto sistemico tra le scuole e i dipartimenti di prevenzione delle Asl. Scuola e sanità devono lavorare insieme". Speranza ricorda che sull'obbligo di mascherina vige un Dpcm, e dunque è previsto dai sei anni in su, e anticipa:
"Stiamo lavorando su due idee del Cts: test sierologici al personale prima della riapertura; tamponi molecolari a campione durante l'anno scolastico". Il ministro chiarisce: "Due settimane prima dell'inizio delle lezioni valuteremo la situazione con il Cts, studieremo i numeri dell'epidemia. E
potremmo pensare anche a provvedimenti differenti da regione a regione".
America Latina, la pandemia non arretra: +63.092 contagi e +2.506 morti in 24 ore
Le notizie incoraggianti che attende la comunità scientifica in America latina di una contrazione della pandemia da coronavirus purtroppo non si scorgono all'orizzonte, come conferma il fatto che nelle ultime 24 ore i contagi sono cresciuti a 2.421.046 (+63.092) e che i morti sono ora 110.457 (+2.506).
Ministro Pisano: "Immuni scaricata 4 milioni di volte, sta funzionando"
"Immuni è stata scaricata 4 milioni di volte". A sostenerlo ieri, nel corso di un'intervista, è stata la ministra dell'Innovazione Paola Pisano che ha anche sottolineato come l'app "tecnologicamente e tecnicamente sta funzionando". La Pisano ha però "bacchettato" le varie App regionali che in qualche modo potrebbero non permettere una raccolta uniforme dei dati. A tal proposito Pisano sottolinea quanto "È opportuno utilizzare solo una applicazione a livello nazionale, usarne di più non consente di raccogliere dati unici e individuare i positivi". Guardando oltre i confini, lo stesso concetto riguarderebbe l'Europa. "Ci stiamo lavorando".
Nuova ondata negli USA, dodici Stati frenano riapertura
Dodici Stati americani hanno frenato la riapertura dopo il lockdown per arginare la diffusione del coronavirus. La nuova ondata di contagi ha costretto Arizona, Arkansas, Delaware, Florida, Idaho, Louisiana, Maine, Nevada, New Mexico, North Carolina, Texas e Washington a rivedere le proprie strategie di de-confinamento.
Le ultime notizie sul Coronavirus in Italia e nel mondo di domenica 28 giugno
In Italia nell'ultimo bollettino sono stati registrati 8 nuovi decessi, il dato più basso da mesi, e 175 nuovi contagi, di cui 77 in Lombardia. Sono diverse le regioni a contagio zero, ecco la situazione nel dettaglio in Italia:
Lombardia: 93.664
Piemonte: 31.322
Emilia Romagna: 28.435
Veneto: 19.264
Toscana: 10.238
Liguria: 9.963
Lazio: 8.082
Marche: 6.785
Trento: 4.860
Campania: 4.665
Puglia: 4.531
Friuli VG: 3.307
Abruzzo: 3.285
Sicilia: 3.077
Bolzano: 2.636
Umbria: 1.440
Sardegna: 1.363
Valle D'Aosta: 1.194
Calabria: 1.179
Molise: 445
Basilicata: 401
In Italia ci sono al momento dieci nuovi focolai di Coronavirus; il virologo Fabrizio Pregliasco ha commentato "non sono una passeggiata, ma se facciamo fronte a queste situazioni in modo tempestivo, sono ottimista: eviteremo una seconda ondata in autunno". Il Ministro dell'Innovazione Paola Pisani ha comunicato che l'app Immuni è stata scaricata da oltre 4 milioni di italiani, mentre tra le nuove linee guida per il ritorno a scuola c'è il divieto di presentarsi in aula qualora si abbia una sintomatologia collegata al sistema respiratorio. L'Ecobonus al 110% potrebbe non partire il 1 luglio ed essere rinviato per circa due settimane.
Negli Stati Uniti sono stati registrati oltre due milioni e mezzo di contagi: preoccupano soprattutto il Texas e la Florida, dove la curva del contagio sta subendo un'impennata. Oltre mezzo milione di casi e quindicimila morti in India, ma il bilancio potrebbe essere di molto superiore. Dal 6 luglio non ci sarà l'obbligo di quarantena in Regno Unito per chi rientra dai viaggi in Italia.