Cronaca

Meteo, il vento dal nord sull'Italia porta burrasche e mareggiate

Peggioramento del tempo sul Settentrione e al Centro, neve sotto gli 800 metri sull'arco Alpino e piogge diffuse. Miglioramento dal tardo pomeriggio
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La Protezione civile ha diramato un'allerta meteo per l'arrivo dei forti venti dal Nord. Dalle prime ore di lunedì 10 febbraio, sono infatti previsti venti forti nord-occidentali, con raffiche di burrasca, sui settori alpini del Piemonte, in locale estensione alle aree pedemontane e pianeggianti. Venti di burrasca occidentali colpiranno poi Toscana, Emilia-Romagna e Marche, con raffiche di burrasca forte o locale tempesta a ridosso dei crinali appenninici, con possibili mareggiate lungo le coste toscane.

IL METEO Le previsioni regione per regione

Nonostante i dati raccolti dal Centro europeo di previsioni meteo a medio termine (Ecmwf) abbiano accertato proprio oggi che quello sul Mediterraneo è l'inverno più anomalo degli ultimi 30 anni, con 3 gradi in più rispetto alla media stagionale, il brutto tempo nei prossimi giorni si farà sentire.

Infatti, una profonda area di bassa pressione proveniente dal nord Atlantico tende a progredire interessando gradualmente anche il nostro Paese, apportando, dalle prime ore di domani, un aumento della ventilazione al centro-nord, con venti di favonio sul Piemonte e rinforzi dai quadranti occidentali specie sulle aree appenniniche centro-settentrionali.

La neve tornerà sulle aree alpine e al Centro e al Nord è prevista pioggia. Al Sud sarà generalmente sereno e il fronte freddo dovrebbe avere un passaggio piuttosto rapido, perciò già a metà settimana il tempo dovrebbe essere in nuovo miglioramento.

Le previsioni al Nord

Iniziali condizioni di cielo molto nuvoloso o coperto con piogge e locali rovesci sul Levante ligure e sull'Appennino Emiliano; locali nevicate sulla catena alpina, con quota neve intorno agli 800 metri. Dalla tarda mattinata attese schiarite via via sempre più estese sulle aree pianeggianti, nonché su Liguria occidentale e risalita della quota neve intorno ai 1500 metri. Al mattino e dopo il tramonto formazione di foschie dense e banchi di nebbia sulle aree pianeggianti.

Le previsioni al Centro e Sardegna

All'inizio molte nubi un po' ovunque con associate precipitazioni sparse, sempre di debole intensità, e che interesseranno le regioni tirreniche e l'Umbria, risultando tuttavia più frequenti e diffuse sulla porzione più settentrionale della Toscana. Attese dal tardo pomeriggio ampie schiarite su Sardegna occidentale e lungo le coste tirreniche ed adriatiche con contestuale assorbimento dei fenomeni, salvo residui piovaschi che insisteranno in serata sulle zone appenniniche.

Le previsioni al Sud e in Sicilia

Annuvolamenti compatti sulle regioni tirreniche peninsulari, con piogge e locali rovesci, in esaurimento da fine giornata; cielo poco nuvoloso o velato sul restante meridione, a parte addensamenti più diffusi e consistenti attesi sul Molise e sulla Sicilia al mattino.